Sindrome
Psilocibinica
Sporofori Responsabili:
Genere Psilocybe: P. semilanceata –
P. Cyanescens – e altre.
Genere Panaeolus: P. subbalteatus –
P. campanulatus – P. foeniseci – P. ater – P. retirugis – P. sphinctrinus - P.
semiovatus
Genere Inocybe: I. aeruginascens – I. corydalina – I.
haemacta
Genere Cortinarius: C. infractus e sue
varietà
Genere Gymnopilus: G. spectabilis
Genere Pluteus: P. salicinus – P. cyanopus.
Quadro Clinico
Le
tossine responsabili sono la
Psilocibina , la
Psilocina e la Baeocistina.
Gli
effetti sono dovuti alla somiglianza della struttura della PSB con quella dell’LSD,
il più potente allucinogeno oggi conosciuto. Poiché l’ingestione di questi
sporofori avviene, quasi sempre, da parte di soggetti che vogliono
deliberatamente raggiungere stati di ebbrezza mentale, l’intossicazione dipende
dalla quantità ingerita.
Dopo
30 – 60 minuti dall’ingestione, compaiono: nausea, vomito, dolori addominali,
cefalea, brividi, tachicardia, turbe dell’equilibrio. Poi subentrano gli
effetti psichici: estraniazione dal proprio corpo, allucinazioni, perdita e
inconsapevolezza della nozione tempo spazio, euforia intensa con visioni di
colori irreali, sensazione di estremo benessere, poi sonno intenso.
Il
tutto dura circa 4 ore, poi il ripristino della vita normale. Si segnala solo
un caso di decesso a causa di arresto cardiaco in un ragazzo di 17 anni che
aveva ingerito volontariamente sporofori di P. semilanceata.
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