Leccinum lepidum var. flavus Amalfi

SCHEDA

Famiglia          Boletaceae

Genere            Leccinum

Sezione           Luteoscabra

Specie             lepidum  var. flavus

Etimologia       Leccinum= dei lecci  lepidum var. flavus  = piacevole, varietà gialla

Cappello:  max 6-12 cm., carnoso, dapprima sodo, poi molle, emisferico, poi convesso-pulvinato. Margine involuto ed eccedente. Cuticola rugosa, asciutta, di colore giallo limone, adornata da puntine giallo cotto, margine regolare appena eccedente.

Imenoforo: formato da tubuli e pori staccabili dal cappello. I tubuli si presentano mediamente lunghi, di colore giallo limone, appena viranti ad un grigio chiaro al taglio. I pori, piccoli, rotondi giallo limone, pochissimo viranti al grigio-brunastro alla pressione.

Gambo: 5-11 x 2-3, mediamente lungo, cilindrico, regolare, ingrossato alla base, pieno, sodo e fibroso, asciutto, di colore giallo chiaro, cosparso di squamette concolori imbrunenti alla manipolazione.

Anello: assente

Carne: dapprima soda e compatta, poi molle, di colore giallino, virante al rosa chiaro al taglio, più evidente  all’inserzione gambo cappello, poi grigio chiaro. Odore debole erbaceo, sapore dolce, COMMESTIBILE

Reazione al Fe: grigio-verde-bluastro, poi grigio scuro.

Basidiospore: Bruno-olivastre, fusiformi, micr. 15-21 x 5-7.5. Foto in acqua 1000 ingrandimenti (100X).

Habitat: sotto leccio in ambiente mesofilo.

Note: Dai ripetuti ritrovamenti nello stesso habitat e stazione di crescita, Sicilia orientale , monti Peloritani, per le condizioni cromatiche di giallo omogeneo senza nessuna tonalità di nocciola, marrone o bruno, hanno portato l’autore ad una sua determinazione come nuova varietà della specie tipo.

Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche la varietà segue fedelmente la specie tipo.

Micologo Nicola Amalfi